Descrizione

Un centimetro quadrato di blu non è altrettanto blu che un metro quadrato dello stesso blu.

Henri Matisse

Il blu e le sue innumerevoli sfumature sarà il tema di questo insolito tour che vi porterà a conoscere città e paesi, più o meno noti, ma tutti accomunati dallo stesso colore delle loro case e dei loro vicoli.

Oltre a Chefchaouen, nota come “Città Blu” e alla Kasbah degli Oudaia nel cuore della capitale Rabat, visiteremo Asilah con i suoi murales e Larache, uno dei tanti angoli spagnoli in terra africana, ci fermeremo ad Azemmour, per una breve visita alla sua piccola e suggestiva medina, prima di proseguire lungo la costa sino ad Essaouira dove sono blu anche i marciapiedi, le barche, i taxi e le bombole del gas!

Noi proponiamo un tour di 5 giorni che potrà cominciare, indifferentemente da Marrakech, Fez, Rabat, Casablanca o Tangeri, ma potrà essere anche di più giorni inserendo eventuali altre soste lungo il tragitto. L’itinerario sarà stabilito insieme a voi in base alla città di inizio e a quella di fine (che potranno essere differenti).

CHEFCHAOUEN

Arroccata sulle montagne del Rif, Chefchaouen (Guarda le Vette) deve il suo stile architettonico andaluso ai musulmani e agli ebrei scappati dalla Spagna alla fine del 15° secolo. Considerata città santa per secoli, sino alla metà degli anni 50 l’ingresso alla città era consentito solo ai fedeli. Negli ultimi anni centinaia di turisti arrivano qui attirati dalla sua medina, la città vecchia, un dedalo di vicoli lunghi e stretti, interamente dipinti di azzurro.

Potrete perdervi nelle sue stradine (tutte in salita!!!), curiosare nei numerosissimi negozi e mangiare in uno degli innumerevoli ristoranti.

Perché tutto blu? Qualcuno sostiene che il blu sia stato utilizzato dagli ebrei per donare alla città il colore del paradiso, altri, più banalmente, sostengono che il blu sia utilizzato per tenere lontane le zanzare!

ASILAH

Anche ad Asilah, piccola città murata di pescatori sulla costa atlantica, troveremo una piccola medina con i muri bianchi e blu ma con un particolare in più: le pareti sono decorate con numerosi murales dipinti da artisti provenienti da tutto il mondo. Dalla fine degli anni ’70, infatti, ogni estate si svolge l’Asilah Arts Festival, uno degli eventi culturali più importanti del Nord Africa che richiama migliaia di visitatori.

Per tre settimane artisti provenienti da ogni parte del mondo utilizzano le mura della medina come tele per le loro opere che l’anno successivo vengono coperte con la calce per lasciare spazio ai nuovi murales.  L’opera che vince il concorso non viene “imbiancata” ma resta sul muro per 7 anni!

LARACHE

Larache, cittadina sulla costa atlantica in stile arabo-andaluso, è sicuramente molto più tranquilla della vicina Asilah, sembra quasi che il tempo si sia fermato, dal giorno dell’indipendenza nel 1956 quasi niente è cambiato in questo luogo.

Nonostante ciò, Larache possiede una medina piacevole, un po’ confusionaria ma assolutamente viva, abitata esclusivamente dai suoi cittadini; i negozi sono quelli tradizionali e i servizi per i turisti quasi inesistenti. Qualche bar in stile coloniale nella parte nuova e dei semplici ristorantini sul porto dove è possibile mangiare dell’ottimo pesce.

A pochi chilometri da Larache merita sicuramente una sosta il Parco Archeologico di Lixus che dall’alto di un colle domina la laguna della foce del fiume Lukus. In questo sito storico sono visibili segni delle varie civiltà che l’hanno occupato nel corso dei secoli. I resti della città che oggi sono maggiormente evidenti, sono quelli della città romana.

KASBAH DI RABAT

La Kasbah degli Oudaia è una delle zone più caratteristiche e affascinanti di Rabat. Costruita su uno sperone roccioso della capitale del Marocco è un vero e proprio quartiere fortificato, quasi una città nella città, in una posizione panoramica perfetta: basta salire sulla cinta muraria per avere una splendida vista sull’oceano e sulla vicina città di Salé. Attraversata la porta monumentale che ne consente l’accesso vi perderete tra i vicoli con le pareti uniformemente ricoperte di calce, il blu presente praticamente ovunque, le strade lastricate e i bellissimi cortili sino ad arrivare ai suggestivi Giardini Andalusi.

AZEMMOUR

Scendendo lungo la costa atlantica a circa due ore di strada a sud di Casablanca si trova questa cittadina fondata dai portoghesi nel XVI secolo sulle rive del fiume Oum Er-Rbia. Semplice e tradizionale, con una deliziosa medina bianca e blu dall’aria un po’ decadente, ma ricca di fascino, che a differenze di altre città, ha mantenuto le sue caratteristiche originarie.

Passeggiando all’interno delle antiche mura si potranno ammirare una serie di murales opere di artisti locali, immergersi nella vita degli abitanti, visitare piccoli laboratori artigianali e raggiungere, nella parte nord, il vecchio quartiere ebraico con la sinagoga anch’essa dipinta di bianco e blu.

ESSAOUIRA

Lungo la costa atlantica, a circa 190 km da Marrakech Essaouria (in passato Mogador, cioè piccola fortezza) è da sempre un importante porto che collega il Marocco con il resto dell’Africa e dell’Europa. Con una deliziosa medina bianca e blu (dal 2001 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco) e il suggestivo porto, con le inconfondibili barche blu e il mercato del pesce, costituisce una meta quasi obbligatoria durante un viaggio in Marocco.

La sua storia è stata un susseguirsi di fasti e ricchezza, ma anche di desolazione e decadenza. Meta preferita dalla generazione hippie degli anni ’70, da alcuni anni ospita a giugno il Gnawa World Music Festival, un evento dedicato in origine solamente alla musica nata dalla tradizione degli schiavi provenienti dall’Africa centrale – in particolare da Sudan, Mali e Guinea – e ora allargato anche a musica funk contemporanea, blues, jazz e soul, che per tre giorni trasforma Essaouira in un centro pulsante di musica, arte e cultura.

Il tour include

  • Trasporto privato in 4×4 o minivan

  • Pick up in hotel, nel riad, all’aeroporto o come concordato

  • Autista in lingua italiana

  • 4 notti in hotel/riad

  • Eventuali cene da concordare

Il tour non include

  • Voli di arrivo e partenza

  • Pranzi

  • Biglietti d’ingresso per i monumenti

  • Mance e spese personali

Scriveteci e raccontateci cosa avete in mente, potremo consigliarvi  l’itinerario più adatto per il periodo scelto!