Descrizione
In 8 giorni sarà possibile visitare Marrakech, Fez, Meknes e Rabat, le 4 città imperiali del Marocco che, in tempi diversi, sono state la capitale scelta dalle dinastie regnanti avvicendatesi nel corso dei secoli.
Nel tour potranno essere inserite anche le visite al sito archeologico dell’antica città romana di Volubilis e all’imponente Moschea Hassan II di Casablanca.
C’è, inoltre, la possibilità di abbinare un tour di 2 o più giorni nel deserto.
Decideremo insieme a voi l’itinerario e i giorni da dedicare ad ogni singola città in base in base ai vostri interessi, al tempo a vostra disposizione e all’aeroporto di arrivo e partenza (che potrà essere diverso).
MARRAKECH
“Prima di Marrakech, tutto era nero. Questa città mi ha insegnato cosa sono i colori e ho abbracciato la sua luce, i suoi sfacciati contrasti e le sue intense invenzioni.”
Con queste parole, Yves Saint Laurent ha reso perfettamente l’idea di cosa è Marrakech, una delle quattro città imperiali del Marocco. Non si può non rimanere affascinati dal blu del suo cielo, dal rosa delle sue mura, dai mille colori dei suoi souk traboccanti di oggetti di artigianato, belli e particolari. Visitare i suoi palazzi, apprezzare i suoi musei, farsi travolgere dall’evolversi quotidiano della piazza Jemaa El Fna (iscritta nell’elenco del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco), perdersi nei vicoli della medina (Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco)…almeno una volta nella vita bisogna farlo.
FEZ
“Le strade della nostra medina, invece, erano strette, buie e a serpentina – così tortuose che in quelle spire le auto non potevano entrare – e gli stranieri che avessero osato avventurarsi non avrebbero trovato il modo di venirne fuori.”
Così la scrittrice marocchina, Fatema Mern, nel suo libro “La terrazza proibita” descrive la medina di Fez, un vero dedalo di stradine che non hanno perso il loro fascino originale con i balconi di legno, i vecchi palazzi, le moschee, le madrase (scuole coraniche) e le famosissime concerie. La medina di Fez, la più grande al mondo con circa 9000 vicoli, è stato il primo sito del Marocco ad essere riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Capitale culturale e spirituale del Marocco, sede di una delle più antiche università del mondo, ha perso il primato politico a favore di Rabat, attuale capitale, nel 1912.
RABAT
Attuale capitale del Marocco, ma già capitale imperiale nel XII secolo sotto la dinastia Almohade, Rabat vi accoglierà con un mix di storia e modernità, da un lato la bellissima Kasbah degli Oudaia che domina il mare e la sua splendida medina racchiusa dalle mura cinquecentesche, dall’altra i viali e i palazzi della città moderna sedi degli uffici statali, delle ambasciate e delle università. L’intera città di Rabat è stata inserita dall’Unesco nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità proprio per il mix di influenze antiche e moderne che rendono la capitale “un vero e proprio microcosmo dell’intera nazione”.
Rabat è una città di notevole importanza architettonica e artistica, con i suoi minareti, le imponenti mura che la circondano intervallate da porte monumentali, la Moschea di Hassan, rimasta incompiuta e considerata uno dei più grandi santuari del mondo musulmano e il Mausoleo di Mohammed V, che non è solo una tomba ma l’emblema del lavoro degli artigiani marocchini.
Meritano una visita anche gli immensi giardini, fiore all’occhiello della capitale, le spiagge, il sito storico di Chellah e il suggestivo cimitero fronte mare nei pressi della kasbah.
MEKNES
Considerata la Versailles del Marocco, fu fondata alla fine del ‘600 da Moulay Ismail, il “Re Sole” arabo al quale la leggende attribuisce un harem con circa 500 concubine! Pur essendo la più piccola delle città imperiali Meknes vanta monumenti di particolare imponenza e la cinta muraria più lunga e più alta del Marocco con maestose porte d’accesso riccamente decorate. Da segnalare in particolare le Scuderie reali e il Mausoleo di Moulay Ismail con eleganti decorazioni in stile moresco, uno dei pochissimi monumenti religiosi che possono essere visitati da non musulmani.
La vecchia medina, dal 1996 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, è sicuramente più piccola e meno caotica di quella delle altre città imperiali, ma non per questo meno ricca di fascino. Di particolare interesse la Medersa Bou Inania, una delle scuole coraniche più belle del Marocco.
Il tour include
Il tour non include
Scriveteci e raccontateci cosa avete in mente, potremo consigliarvi l’itinerario più adatto per il periodo scelto!